Zolarancio sostiene questa importante iniziativa: una passeggiata silenziosa che si svolgerà domenica 20 settembre al Corno alle Scale per difendere il territorio che ci presentano Paolo e Licia e a cui ognuno di noi può partecipare.
“Cari amici, vi scriviamo per informarvi di un progetto che, se realizzato, deturperà il nostro Appennino: é la sostituzione ed ampliamento della seggiovia Polla al Corno alle Scale. Il progetto completo nasce da una visione miope del futuro, che vede ancora lo sci come possibile volano economico per la zona. Personalmente lo dico da sciatrice: invece che ammodernare l’esistente, Cupolino compreso, sbanca la montagna quando si inerpica sulla maggior pendenza.
Il lato toscano, esposto a sud e senza neve nella maggior parte dell’anno, (nasce dalla così detta valorizzazione del territorio di Cutigliano e dal locale cittadino Luca Lotti, ex ministro dello sport del governo Renzi) verrà realizzato in seguito, perché le malefatte vanno realizzate a stralci successivi. Ovviamente con totali rifacimenti e costi economici per la collettività (7 milioni di euro solo per la parte bolognese). Gli interessi economici giustificano sempre lo scempio della natura. La gente di montagna ha bisogno di un’economia più agile, ma l’anima ha bisogno di bellezza e deturpare ancora angolo dopo angolo il territorio è una visione limitata. Il Cimone è un esempio, una montagna votata alle risalite comode, poco attraente a essere percorsa a piedi. Vogliamo un futuro diverso, non progetti superati.
Vogliamo un’idea diversa di sviluppo, fondato sulla mobilità leggera. Diamo una possibilità al territorio montano e ai suoi abitanti di avere risorse a lunga gittata, non ferrivecchi e cemento.
Vorremmo mettere in atto iniziative atte a contrastare il progetto. Una di queste, programmata per il 20 settembre prossimo, è una camminata resiliente e silenziosa, sotto il tracciato della seggiovia costruenda.
Sarà dura ma proviamoci!! appuntamento al Corno alle Scale il 20 settembre ore 10,30, partenza seggiovia Le Polle, dopo il Cavone, Comune di Lizzano in Belvedere.
NO SEGGIOVIA. La montagna ha un fascino primordiale e non va ulteriormente modificata e deturpata.”
Grazie se parteciperai e diffonderai ai tuoi amici