Care amiche e cari amici,
è inverno, siamo quasi a Natale.
Le verdure son gelate…
ma cavoli, patate, prezzemolo, carote;
le mele, le cipolle, gli agli e le zucche in cantina,
le castagne seccate o in farina,
e un po’ più lontano, nel nostro sud, gli agrumi e qualche verdura verde (insalata, cicorie, bietole, rape…)
ci possono nutrire e ancora gratificare ..
basta saperle cucinare!
Sicuramente avremo ricette da scambiare!
Se ti piace l’idea di entrare a far parte di un nascituro gruppo gastronomico informativo, lascia i tuoi recapiti!
Potremo:
scambiarci informazioni, pensieri, considerazioni, ricette
incontrarci per organizzare insieme momenti conviviali
condividere aspetti storici, culturali, tradizionali, famigliari, letterari legati al cibo
dare o ricevere la disponibilità a preparare specialità culinarie
organizzare incontri gastronomici, anche a scopo sociale o di autofinanziamento
fruire dell’esperienza reciproca
organizzare corsi culinari…
(vai avanti tu…)
Meraviglie dei cavoli
Tutti voi le conoscerete già!
Hanno un sacco di vitamine, soprattutto la vitamina C (quindi buonissimi contro influenze e raffreddori); ottimi per l’apparato digerente (contro la colite, cicatrizzano e purificano, disinfettano..) sono pure anticancro. L’unico cavolo un po’ sloffio è il cavolfiore, ma pazienza, è così buono… consumiamolo saltuariamente. I cavoli sono anche buoni!
Broccoli verdi con la pasta
Broccoli verdi ‘affocati’ in padella
Cappuccio crudo in insalata (soprattutto se biologico!)
Zuppa di verza
Cavolo cappuccio in padella o al forno
Fagottini di verza ripieni di riso o di carne o di un mix
Per chi non è vegetariano i cavoli, e soprattutto la verza, sono ottimi con la carne di maiale (poca, in inverno dà calore!): non per niente la celebre ‘cassoeula’! Ma anche semplici salsicce o braciole o pezzetti di polpa magra cotti al tegame con cavoli, cipolla, aglio e peperoncino (magari un niente di salsa di pomodoro) sono ottimi!
Cavolfiore alla moda della mia mamma
Cuocere a vapore o bollire in poca acqua salata un cavolfiore intero, lasciarlo croccante e non disfarlo.
Posarlo intero in una teglia, aprire leggermente le cimette e ricoprirlo (facendola un po’ penetrare) di una salsa siffatta: fare una besciamella con burro farina latte, mescolarla a parmigiano grattugiato, rossi d’uovo, pepe, sale aggiungere le chiare a neve senza smontarle. Mettere tutto in forno fino a che sia dorato.
Le dosi? Andate ad occhio… direi 1 o 2 uova per una besciamella media con 2 cucchiai di farina…
Buon appetito!
Caratteristiche del piatto:
VEGETARIANO SI
VEGANO NO
CRUDISTA NO
MACROBIOTICO COMPATIBILE se fate una besciamella vegetale con farina integrale, olio bio, acqua o brodo o latte di soia.
Castagnaccio toscano
E’ anche tempo di farina di castagne, che avremo raccolto in ottobre… qualcuno le avrà seccate e ridotte in farina… non noi suppongo!
Ora saprete che ci sono tante ricette per fare il castagnaccio, alcune delle quali includono latte, zucchero, cacao, liquore… ma noi invece proveremo il più semplice, il più salutare, il più tradizionale e, lasciatemelo dire… il più buono!
Ingredienti
Farina di castagne gr 500
Noci spezzate, pinoli, uvetta a volontà
Qualche ago di rosmarino
Olio di oliva bio
Pizzico di sale
Personalmente ho alcuni segreti per fare il castagnaccio: il più importante di tutti è anche il più difficile, e cioè, dobbiamo trovare farina BUONISSIMA e possibilmente bio. Non è sempre facile e possibile…ma se la trovate il castagnaccio sarà super!
La farina non deve essere troppo granulosa né sapere di amaro né pizzicare, e deve essere piuttosto dolce. Se non la trovate così, visto che si compra in genere nei sacchetti, si può usare per altre ricette. Per esempio con gli stessi ingredienti fate le frittelle, saranno comunque molto buone perché, come diceva la mia mamma, fritta è buona anche una suola di scarpa!
Setacciate la farina in una ciotola capiente, poi aggiungete acqua mescolando con la frusta o a mano, finchè diventi una pastella semiliquida. Aggiungere il pizzico di sale. A quel punto aggiungere tutti i frutti secchi, poi versate il composto in una teglia grande (con 1/2 chilo di farina viene un castagnaccio grande per es. 30-32-com di diametro) ben unta di olio di oliva e tenetelo BASSO (altro segreto) circa 1 cm massimo 1 cm e mezzo. Cospargetelo di aghi di rosmarino e pinoli e un filo generoso di olio di oliva.
Cuocere a 180° finchè non vedete che si screpola tutto, con crepe un po’ fonde, ed ha un bel colore dorato.
Buon appetito!
Caratteristiche del piatto:
VEGETARIANO SI
VEGANO SI
CRUDISTA NO
MACROBIOTICO SI
Scritto da Valeria